Qual è la differenza tra i pneumatici ZR e R ?

Ogni pneumatico è progettato per sopportare una velocità specifica in base alle prestazioni che offre, in virtù della sua struttura. Per indicare, tra le altre cose, il suo indice di velocità, i produttori erano soliti marcare il fianco del pneumatico con l'annotazione "ZR", prima che quest'ultima venisse sostituita dall'annotazione "R". Approfondiamo il discorso.
Cosa significa ZR ?
La sigla ZR sta a significare che un pneumatico è in grado di sopportare velocità superiori ai 240 km/h. La marcatura comprende le classificazioni di velocità V, W e Y.
- "V" per una velocità superiore a 240 km/h;
- "W" per una velocità superiore a 270 km/h;
- "Y" per una velocità superiore a 300 km/h.
La designazione ZR era una vecchia dicitura utile per indicare genericamente uno pneumatico ad alte prestazioni. I pneumatici erano contrassegnati dalla sigla ZR per designare i pneumatici ad alte performance, poiché all'epoca non esistevano le diverse classificazioni di velocità W e Y.
Questa denominazione è ormai obsoleta, ma alcuni produttori e venditori la utilizzano ancora.
Cosa significa R ?
Oggi sul pneumatico troviamo il simbolo R, indicante una struttura radiale, seguito dagli indici di velocità.
Qual è la differenza tra i pneumatici ZR e R?
Un pneumatico con struttura radiale e indice di velocità Y è quindi un pneumatico ZR. Questa indicazione non è comunque più molto utilizzata, quindi potrebbe non essere riportata sul fianco del pneumatico. La cosa più importante da considerare è l'indice di velocità.