Struttura e composizione di un pneumatico

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Struttura e composizione di un pneumatico

Quali sono gli elementi che compongono un pneumatico? Di che materiale è fatto? Come si fa a verificare la struttura di un pneumatico? Cosa fa per limitare le forature degli pneumatici? Quanti mm di gomma sono presenti in un pneumatico nuovo? Una serie di domande a cui 1001pneus cerca di dare risposta in questa guida pratica, dedicata alla composizione e alla struttura dei pneumatici. Buon viaggio!

A COSA SERVONO I PNEUMATICI ?

Il ruolo dei pneumatici è fondamentale, poiché costituiscono l'unico collegamento diretto tra l'auto e la strada. Inoltre, i pneumatici devono essere in grado di sopportare il carico e la velocità del veicolo senza deteriorarsi. In altre parole, il loro scopo è garantire la massima affidabilità e sicurezza e le migliori prestazioni.

È importante notare che sono proprio i pneumatici a rispondere alle sollecitazioni del motore, soprattutto in situazioni di frenata e accelerazione. Inoltre essi determinano la direzione del veicolo quando si gira il volante a destra o a sinistra. Pertanto, sono i principali responsabili di una sterzata corretta e della stabilità del veicolo. In frenata, è l'aderenza dei pneumatici che permette alla ruota di rallentare in maniera efficace. Attenzione: la capacità di aderenza è assolutamente fondamentale per la sicurezza! Se viene a mancare, si rischiano incidenti causati dalla perdita di controllo del veicolo (sbandamenti, testacoda, ecc.).

Infine, va sottolineato come sia la flessibilità dei pneumatici a contribuire al comfort di guida. I pneumatici morbidi assorbono più facilmente le irregolarità della strada ed evitano disturbi di tipo acustico o meccanico (rumori, vibrazioni, ecc.).

COMPOSIZIONE E STRUTTURA DI UN PNEUMATICO

Un pneumatico è composto da diversi elementi distinti, ognuno dei quali occupa un ruolo ben preciso. In generale, un pneumatico può avere una struttura radiale o diagonale. Per decifrare con cognizione di causa la struttura di un pneumatico, vi invitiamo a consultare lo schema seguente (per ogni numero, basta fare riferimento alla legenda esplicativa corrispondente).

1 - Il battistrada


Il battistrada è la parte del pneumatico a diretto contatto con il terreno. È costituito da uno strato di gomma specificamente progettato per resistere all'usura. Per garantire che il pneumatico mantenga l'aderenza in ogni circostanza, il battistrada è profilato (o scolpito). Ciò significa che presenta scanalature utili per consentire all'acqua piovana di defluire più facilmente.

2 - Le cinture di protezione


Strati di tele situate sotto il battistrada. Garantiscono la buona resistenza del pneumatico e del suo battistrada (soprattutto in curva). Le tele sono incollate tra loro e sono costituite da filamenti d'acciaio ricoperti di ottone. Di norma, sono disposte in due strati incrociati che forniscono una protezione aggiuntiva alla carcassa (3).

3 - La carcassa


La carcassa è la spina dorsale del pneumatico. In sostanza, è ciò che consente di resistere meglio al carico esercitato dal veicolo. La carcassa è costituita da sottili strati di tele (in acciaio o in fibre tessili) disposte ad archi regolari, che garantiscono la resistenza del pneumatico. Più strati ci sono, maggiormente rinforzata risulta la carcassa del pneumatico, con conseguente riduzione del rischio di forature.

4 - I talloni


I talloni fissano il pneumatico alla ruota. Per garantire questa funzione, sono costituiti da piccoli cavetti metallici inestensibili e intrecciati. Nello schema qui sopra, il punto n°4 corrisponde all'estremità di un tallone che fuoriesce dal pneumatico.

5 - I fianchi (pareti laterali)


I fianchi si trovano tra il battistrada e i talloni del pneumatico. Assicurano la protezione della carcassa dagli sfregamenti e dagli urti. Molto robusti, per affrontare le deformazioni causate dalla strada, offrono anche una buona resistenza di fronte agli attacchi di alcuni gas contenuti nell'aria (ossigeno, ozono, ecc.). Infine, lì sono impresse le marcature dei diversi produttori.

A questo proposito, è importante sapere che una buona conoscenza delle marcature può essere utile per scegliere un pneumatico più adatto alle proprie esigenze. A tal fine consultate le nostre guide su come leggere un pneumatico o su come decifrare i simboli delle nuove etichettature europee.

DISEGNO DEL BATTISTRADA DI UN PNEUMATICO

Come abbiamo appena visto, il battistrada di un pneumatico è caratterizzato da molteplici scanalature. Per descriverle, si parla generalmente di profilo o disegno del battistrada. Non tutti gli pneumatici sono profilati allo stesso modo, in quanto ognuno di essi deve adattarsi a un uso o a un tipo di veicolo specifico.

  • Pneumatici con profilo simmetrico
  • Pneumatici con profilo asimmetrico
  • Pneumatici con profilo direzionale
  • Pneumatici con profilo asimmetrico e direzionale

Profili simmetrici

I profili simmetrici sono pneumatici piuttosto versatili e sono considerati lo standard di mercato. Come suggerisce il nome, il disegno di questi pneumatici è simmetrico su entrambi i lati del battistrada. Possono essere montati in qualsiasi senso.

Offrono ottime prestazioni per i veicoli di piccole dimensioni come le city car e, più in generale, per le auto a bassa potenza.

In sintesi: Pneumatico standard | Non necessario un senso di montaggio | Versatile | Adatto a tragitti di lunghezza contenuta

Profili asimmetrici

I profili asimmetrici sono così denominati perché il disegno del battistrada differisce da un lato all'altro del pneumatico. Per un'idea più chiara riguardo a tale concetto, vi invitiamo a osservare l'immagine a fianco, che illustra perfettamente questo tipo di profilo.

I pneumatici asimmetrici sono adatti a veicoli potenti e confortevoli. Promettono ottime prestazioni in curva e una sostanziosa riduzione dei disturbi sonori. In questo pneumatico, ogni lato del battistrada ha un ruolo ben definito. La parte esterna è progettata per sostenere le sollecitazioni in curva. La parte interna è invece concepita per favorire l'aderenza sulle superfici bagnate.

Attenzione a rispettare il giusto senso nel montaggio di un pneumatico asimmetrico! Il fianco contrassegnato come "esterno" deve essere visibile dall'esterno del veicolo. Ovviamente, all'opposto, la parte contrassegnata come "interna" deve essere montata verso l'interno.

In sintesi: Adatto a veicoli potenti | Aderenza implementata in curva | Riduzione dei rumori | Senso di montaggio da rispettare

Pneumatici direzionali

I pneumatici direzionali presentano un disegno del battistrada a forma di V. Questo tipo di disegno si trova spesso su pneumatici invernali e/o 4 stagioni, in quanto assicura un'ottima aderenza e facilita l'eliminazione dell'acqua (anche a velocità elevate). Per questo motivo i produttori sottolineano la loro capacità di ridurre notevolmente il rischio di aquaplaning.

Inizialmente destinati a veicoli potenti (sportivi), i pneumatici direzionali a V stanno diventando un po' alla volta sempre più accessibili. Alcuni si sono trasformati in veri e propri punti di riferimento e sono stati adottati da molti automobilisti. Possiamo citare ad esempio il famosissimo Crossclimate di Michelin o l'eccellente UltraGrip di Goodyear.

Attenzione al senso di scorrimento del pneumatico! Lo si comprende in quanto è indicato da una freccia (visibile sui fianchi) che deve sempre essere rivolta verso la parte frontale del veicolo. Si possono scambiare i pneumatici direzionali dall'anteriore al posteriore e viceversa.
In compenso, non si devono scambiare i pneumatici tra destra e sinistra.

In sintesi: Eccellente aderenza su strade bagnate o innevate | Adatto a veicoli potenti | Rispettare il senso di montaggio

Pneumatici con battistrada asimmetrico e direzionale

Gli pneumatici con battistrada asimmetrico e direzionale sono più rari, in quanto indirizzati a un utilizzo molto specifico. Sono progettati per veicoli veloci e sportivi con alte esigenze in termini di prestazioni. Lo si vede già dall'aspetto e dalle linee molto sportive. La caratteristica più importante di questa categoria è che i pneumatici possono avere dimensioni diverse tra anteriori e posteriori.

Se usate pneumatici asimmetrici e direzionali, non dimenticate che ogni pneumatico deve essere montato nella posizione corretta. Per essere sicuri di non sbagliare, fate riferimento alle indicazioni impresse sui pneumatici. Esistono due scenari possibili:

Dimensioni identiche dei 4 pneumatici

  • L (sinistra)
  • R (destra)

Dimensioni diverse tra anteriori e posteriori

  • LF (anteriore sinistro)
  • LR (posteriore sinistro)
  • RF (anteriore destro)
  • RR (posteriore destro)

In sintesi: Adatto a veicoli molto sportivi | Eccellente aderenza | Elevate prestazioni | Senso di montaggio da rispettare